La storia della Confraternita della Misericordia di Alghero, detta dei "Jermans Blancs" comincia ufficialmente
tra le carte dell'Archivio
Segreto Vaticano, con una
citazione della Confraternita di Alghero datata al
1568.
Il percorso successivo è confortato da scritti e cronache che, seppure non numerosissimi, illustrano la precisa identità religiosa del sodalizio.
Testimoniano che i "Jermans Blancs" furono particolarmente attivi, lungo il corso dei secoli, nell'ambito caritatevole e assistenziale.
Ed è questo tipo di attività ad aver fa vorito, come provano i documenti, l'integrazione della Confraternita nella vita quotidiana.
Sono ruoli che
hanno resistito al tempo, confermati dall'attuale impegno
nel volontariato.
Accanto, c'è la responsabilità dell'organizzazione dei riti sacri per la Settimana Santa, un tempo condivisa con altri gruppi confraternali.
Accanto, c'è la responsabilità dell'organizzazione dei riti sacri per la Settimana Santa, un tempo condivisa con altri gruppi confraternali.
Ma ormai confraternite come quella
dei "neri" dell'Orazione e
Morte, appartengono ai libri di storia cittadina.
A memoria d'uomo, sono i "Jermans Blancs" a prendere su di sé l'incarico delle sacre rappresentazioni, la gelosa custodia del Cristo di Alicante tanto venerato dal popolo.
A memoria d'uomo, sono i "Jermans Blancs" a prendere su di sé l'incarico delle sacre rappresentazioni, la gelosa custodia del Cristo di Alicante tanto venerato dal popolo.
- Testo tratto da “La Settimana Santa” di Daniela Sari e Max Solinas, edizioni I.F.E.A. 2000.
- Foto tratta dal sito Alghero.org.
- Foto tratta dal sito Alghero.org.